4.12.08

mac_libro

apro il mac_libro bianco, cerco l'icona di Safari, entro nella giungla. attendo che la barra diventi blu. digito un destinatario. e inizio a scrivere. un flusso continuo di pensieri senza senso. di concetti che cerco di farti arrivare, con tutta la difficoltà che questo comporta. la difesa dello schermo bianco, sicuramente, non ha rivali. è altissima. una barriera senza paragoni.

e quindi esce tutto. o quasi. in una maniera più o meno chiara. cerco di farti arrivare almeno una parte di tutto questo. ma poi mi imbarazzo e non ti parlo di nulla.

d'altronde non ci puoi aspettare troppo da una laureanda in scienze umanistiche per la disoccupazione che si ritrova in un contesto di finti artisti alle prese con lampadine di tungsteno più o meno potenti.

adoro il tungsteno.

odio la mia incapacità nel maneggiarlo.

adoro la possibilità di poter comunicare attraverso la scrittura.

odio la mia limitatezza nell'utilizzarlo.

adoro farmi la doccia bollente fino a scottarmi.

odio i capelli che muiono miseramente su una ceramica bianca.


non ho mai voluto entrare in maniera irrispettosa nella stanza d'albergo altrui, ma le receptionist non capiscono mai nulla e non ho la pazienza di aspettare e ripetere. ma soprattutto aspettare.

niente prenotazione via fax questa volta.

sarà per la prossima volta. forse.