18.12.10

1+2=12





1.Nevebicifreddoariaghiacciataprecarietà.
2.Sorrisicaloreumanodolcezzacuriosità.


12.Nevesorrisifreddocaloreumanoariaghiacciatadolcezzaprecarietàcuriosità.

1+2=12




Mi piace quando le cose si lasciano guardare da un punto di vista altro.
Mi piace quando il freddo ti scalda dentro.

the moon and the rest


The moon is not only beautiful

it is so far away.


The moon is not only ice cold

it is here to stay.


Everyone says they know you

better than you know who.

Everyone says they own you

better than you do.


When they put me six feet underground

will the big bad beautiful moon be around?

8.12.10

riempire




C'è bisogno di ascoltarsi.
C'è bisogno di fare qualcosa per sé.
C'è bisogno di ri-lasciare spazio all'amore.
C'è bisogno di non smettere di innamorarsi.
C'è bisogno di non perdere la propria creatività.
C'è bisogno di sviluppare e svilupparsi in un'ottica piena e responsabile.
C'è bisogno di costruire.
C'è bisogno di inventare.

C'è bisogno che tutto questo diventi un bisogno.

Ho bisogno di te.
Di quella sicurezza che non mi dai.
Per potermi costruire da sola.
Per potermi re-inventare.
Per potermi convincere di farcela da sola.

Anche se poi, molto, è già stato fatto.

1.12.10

v i s i o n i

Photo by Claudio Piscina


Oltre l'arrampicata.

Dentro i nostri sogni.


sperimentare.

scalare.

creare.

vedere.

rivedere.

immaginare.


Ed eccoci in un mondo "altro" che va oltre la mera documentazione, ma che esplora quel punto in cui la realtà incontra la fantasia, dando vita a nuove visioni.


Visioni e bianconigli.



White Rabbit nasce dalla concezione del coniglio bianco come il simbolo di quella transizione che, dalla concretezza del fare-disfare quotidiano, ci conduce ad a un mondo magico con tratti di irrealtà in cui il il coniglio bianco è la meta da raggiungere per capire l'essere umano e analizzarne le pulsioni. Il collage fotografico e la postproduzione ricalcano il legame tra il gesto reale dell'arrampicata e i suoi derivati al mondo irreale dove storie, sogni e idee s'intrecciano.


Alice e le sue irrealtà.

Mondi metaforici che ci mostrano le dinamiche proprie di questo mondo.


La verosimiglianza non interessa più a questa fotografia che, liberata dalla fedele riproduzione del reale grazie al digitale, consente l'esplorazione di quelle emozioni che si nascondono oltre (e dentro) l'arrampicata, oltre le pulsioni, dentro le paure, dentro i nostri sogni, trasformandosi in un viaggio attraverso i nostri universi mentali, che arriva a toccare l'elaborazione visiva di una pulsione, spesso scaricata nell'arrampicata.

O forse, la scalata e le sue degenerazioni e derivazioni altro non sono che un pretesto per raccontare quel mondo più o meno nascosto che assume le forme più svariate, ma in cui un bianconiglio ci inquieta-protegge-assale-rivela.


Andare oltre, provare e sperimentare.