Cosa sarebbe il cinema senza il buio?
Il nero è quel momento di buio che aiuta lo spettatore ad abbandonare, senza eccessivi traumi percettivi, il mondo che si agita fuori dalla sala cinematografica.
Il nero è quella condizione magica, prima spaziale poi temporale, che consente all'immaginario di spalancarsi.
Il nero determina anche le possibilità stesse di esistenza dell'immagine-movimento cinematografica.
Il cinema è indiscutibilmente legato al nero.
Proprietà isolante del nero e anticamera d'ingresso nel fantastico, fiction e, per dirla tutta, nell'immaginario.
Ispirato a Il senso del mondo fuori dal mondo, di A. Lissoni